Giovanni 5:31-47

30 Versetti 30-38

Nostro Signore torna a dichiarare l'intero accordo tra il Padre e il Figlio e si dichiara Figlio di Dio. Aveva una testimonianza più alta di quella di Giovanni; le sue opere testimoniavano tutto ciò che aveva detto. Ma la parola divina non aveva dimora nei loro cuori, poiché rifiutavano di credere in Colui che il Padre aveva mandato, secondo le sue antiche promesse. La voce di Dio, accompagnata dalla potenza dello Spirito Santo, così resa efficace per la conversione dei peccatori, proclama ancora che questo è il Figlio prediletto, nel quale il Padre si compiace. Ma quando il cuore degli uomini è pieno di orgoglio, di ambizione e di amore per il mondo, non c'è spazio per la parola di Dio.

39 Versetti 39-44

I Giudei ritenevano che la vita eterna fosse stata rivelata loro nelle Scritture e che la possedessero, perché avevano la parola di Dio nelle loro mani. Gesù li esortò a cercare quelle Scritture con maggiore diligenza e attenzione. "Voi cercate le Scritture" e fate bene a farlo. Essi cercavano sì le Scritture, ma in vista della propria gloria. È possibile che gli uomini siano molto studiosi della lettera delle Scritture, ma che siano estranei alla loro potenza. Oppure: "Cercate nelle Scritture", e così fu detto loro in forma di appello. Voi professate di ricevere e credere alle Scritture, lasciate che sia questo a giudicare. A noi è rivolto come un consiglio o un comando a tutti i cristiani di cercare le Scritture. Non solo leggerle e ascoltarle, ma cercarle, il che indica la diligenza nell'esaminarle e studiarle. Dobbiamo cercare le Scritture per il cielo come nostro grande fine; perché in esse pensate di avere la vita eterna. Dobbiamo cercare nelle Scritture Cristo, come via nuova e vivente che conduce a questo fine. A questa testimonianza Cristo aggiunge rimproveri alla loro incredulità e malvagità, alla loro negligenza verso di lui e la sua dottrina. Rimprovera anche la loro mancanza di amore di Dio. Ma per le povere anime c'è vita con Gesù Cristo. Molti, pur facendo una grande professione di religione, dimostrano di non avere l'amore di Dio, trascurando Cristo e disprezzando i suoi comandamenti. È l'amore di Dio in noi, l'amore che è un principio vivo e attivo nel cuore, che Dio accetterà. Hanno trascurato e sottovalutato Cristo, perché hanno ammirato e sopravvalutato se stessi. Come possono credere coloro che fanno della lode e dell'applauso degli uomini il loro idolo! Quando Cristo e i suoi seguaci sono uomini che suscitano meraviglia, come possono credere coloro la cui massima ambizione è quella di fare bella figura nella carne!

45 Versetti 45-47

Molti confidano in qualche forma di dottrina o in qualche partito, senza entrare nel vero significato di quelle dottrine o nelle opinioni delle persone di cui portano il nome, più di quanto non facessero gli ebrei con quelle di Mosè. Cerchiamo e preghiamo le Scritture, con l'intento di trovare la vita eterna; osserviamo come Cristo sia il grande soggetto di esse e ricorriamo quotidianamente a Lui per ottenere la vita che Egli dona.

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata